In questa breve guida al passaggio generazionale cercheremo insieme di comprendere a fondo di cosa si tratta, quali sono le diverse tipologie e soprattutto come farlo in modo sicuro pianificato e costruttivo.
Il passaggio generazionale rappresenta un momento importante per qualsiasi impresa, sia familiare che non.
L’articolato processo di trasferimento del controllo e della leadership da una generazione all’altra richiede una pianificazione attenta e una gestione oculata, al fine di trasformare questo momento in un’opportunità di crescita.
Avere la nostra competenza come guida al passaggio generazionale è di fatto una necessità in quanto, fornisce una panoramica chiara e obiettiva dei principali fattori da considerare durante questo processo.
Dalla pianificazione successoria alla gestione delle aspettative familiari, esploreremo le difficoltà e le opportunità che questa transizione comporta.
Attraverso consigli pratici, imparerai come affrontare con successo questa delicata transizione, preservando la continuità dell’azienda e creando una base solida per il futuro.
Ma prendiamoci del tempo per comprendere meglio di cosa parliamo, partendo dall’inizio.
Di cosa si tratta
Cerchiamo di comprendere meglio di cosa si tratta.
Il passaggio generazionale rappresenta il processo di traslazione del controllo e della leadership di un’azienda, dalla generazione fondatrice (o comunque precedente) a quella successiva.
Questo può sembrare complesso, in quanto richiede una pianificazione strategica e un’attenta gestione per garantire la continuità e il successo dell’impresa nel lungo termine.
Il passaggio è un momento critico e complesso, quanto decisivo che richiede anche un’attenta gestione per garantire la continuità e il successo dell’impresa nel lungo termine.
E purtroppo, se tutto questo processo non viene pianificato e seguito con la massima competenza e attenzione, le aziende interessate possono andare incontro a problematiche e conseguenze in grado di disfarle e comprometterle in modo permanente.
Durante il passaggio generazionale, ci sono degli step molto precisi da compiere e uno dei principali, riguarda proprio la pianificazione successoria, e cioè, la selezione del successore più adatto tra i membri della famiglia se si tratta di un impresa familiare, o anche la considerazione di opzioni esterne.
Questo processo richiede una valutazione accurata delle competenze, delle capacità di leadership e dell’adeguatezza del successore designato.
Inoltre, se si tratta di un’azienda di famiglia diventa cruciale gestire le aspettative e le dinamiche familiari durante questa transizione.
Troppo spesso, le relazioni personali, le emozioni e i conflitti possono influenzare il passaggio generazionale quindi devono essere affrontati in modo appropriato.
Una comunicazione aperta e un coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate possono contribuire a mitigare tali tensioni e a facilitare un passaggio generazionale armonioso. Allo stesso tempo, è fondamentale garantire una continuità operativa e una transizione senza intoppi. Ciò richiede la definizione chiara dei ruoli e delle responsabilità, nonché la pianificazione di un adeguato processo di formazione e mentoring per preparare il successore alla sua nuova posizione di leadership.
Il passaggio generazionale è un momento cruciale nella vita di un’azienda in cui la leadership e il controllo vengono trasferiti alla generazione successiva.
Molti guardano con preoccupazione questo momento, ma con la giusta guida, un passaggio generazionale, diventa l’opportunità di conservare la tradizione e la storia di un’impresa e portarla a piccoli passi verso il futuro.
Tipologie
Per comprendere fino in fondo come programmare e gestire un passaggio generazionale è necessario conoscere diverse tipologie.
Infatti nel momento in cui si arriva ad un effettivo passaggio generazionale,gli scenari che possono presentarsi sono differenti, e relativi al tipo di impresa interessata.
Per capirci, diverso sarà un passaggio generazionale di un’impresa familiare, da quello ad esempio, di un società o di una ditta individuale, magari senza eredi.
Oggi esistono diverse tipologie di passaggio generazionale che avvengono in vari contesti, sia a livello sociale che aziendale.
Ecco una panoramica di alcune delle principali tipologie di passaggio generazionale:
- passaggio generazionale familiare: ci verifica quando il controllo e la gestione di un’attività familiare, come un’azienda o una proprietà, passano solitamente dalla generazione più anziana a quella più giovane all’interno della stessa famiglia;
- passaggio generazionale con successore esterno alla famiglia: si manifesta nel caso in cui gli eredi diretti non siano desiderosi o in grado di gestire la leadership aziendale. Qui diventa necessario scegliere e formare un successore esterno al nucleo familiare, capace di prendere in mano la gestione e il futuro aziendale;
- passaggio generazionale con soci non familiari: ciò può avvenire ad esempio, attraverso la vendita di azioni o tramite la formazione di una holding di famiglia;
- passaggio generazionale con la vendita dell’attività di famiglia: questo topologia avviene cedendo la totalità del capitale dell’azienda oppure, in modo graduale tramite l’introduzione di nuovi soci;
- passaggio generazionale improvviso: in questo caso, proprio a causa della situazione improvvisa (come la scomparsa prematura del titolare) la quale molto spesso non viene pianificata per tempo, perciò è consigliabile affidare in parte le dinamiche aziendali a consiglieri indipendenti.
Ognuna di queste tipologie, se pur portando tutte al medesimo risultato, nel momento in cui si verificano, presentano azioni sia personali, burocratiche e fiscali differenti, quindi il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un professionista in grado di navigare in queste acque, a volte molto agitate, un professionista in grado dimostrarvi come farlo.
Come farlo
Dato per certo che molti imprenditori non sanno Come farlo, entriamo ora nel vivo di tutta questa storia, perché se se pur chiaro che questa transizione, debba avvenire con il massimo della pianificazione e della competenza, non si sa quasi mai da dove partire.
Non si tratta di togliere meriti a nessuno, ma quello che manca spesso è la conoscenza, l’esperienza diretta e la competenza specifica in questo particolare argomento.
Sia chiaro non esiste una strada a senso unico valida per tutte le aziende, ma in linea di massima, ecco alcuni passaggi comuni che possono essere coinvolti nel processo di passaggio generazionale:
- pianificazione anticipata: l’imprenditore, titolare e fondatore, deve iniziare a pianificare il passaggio generazionale con largo anticipo rispetto al momento in cui desidera ritirarsi. Questo offre il tempo necessario per identificare e preparare i successori adatti e per affrontare le questioni finanziarie, legali e operative.
- Identificazione del successore: identificare e coinvolgere un successore competente e motivato che sia interessato a prendere il controllo dell’impresa. Questo potrebbe essere un membro della famiglia o anche un dipendente con un ruolo di rilievo.
- Preparazione del successore: è importante fornire al successore l’opportunità di apprendimento e formazione per acquisire le competenze e la conoscenza necessarie per gestire l’attività. Questo può comportare l’assegnazione di ruoli e responsabilità crescenti nel corso del tempo.
- Valutazione e pianificazione finanziaria: si deve effettuare una valutazione accurata dell’impresa per determinarne il valore e stabilire una strategia finanziaria per il passaggio generazionale, ciò potrebbe includere la pianificazione fiscale, la valutazione delle opzioni di finanziamento e la gestione delle questioni patrimoniali.
- Creazione di un piano di successione: un piano di successione dettagliato dovrebbe essere sviluppato per gestire la transizione, e dovrebbe includere informazioni sul trasferimento della proprietà, il passaggio delle responsabilità operative e la gestione delle relazioni con i clienti e i dipendenti.
- Implementazione graduale: In molti casi, il passaggio generazionale viene implementato in modo graduale, consentendo al successore di assumere gradualmente il controllo dell’impresa mentre l’imprenditore individuale si ritira, questo processo aiuta a garantire una transizione fluida e permette al successore di acquisire esperienza e fiducia nel ruolo.
- Consulenza professionale: è necessario coinvolgere professionisti o consulenti aziendali specializzati nel passaggio generazionale, questi esperti possono fornire consulenza legale, fiscale e finanziaria per garantire che il processo venga gestito correttamente e nel rispetto delle normative.
Il passaggio generazionale è un momento decisivo nella vita e nella storia di ogni azienda, un momento in cui devono essere prese decisioni, spesso anche difficili, e se pur questo possa spaventare, credo fortemente che la peggiore decisione sia quella non presa.
L’errore più grande che un imprenditore possa commettere è quello di non dare a questo processo la giusta importanza, perdendo così l’opportunità di preservare la sua impresa e gettare le basi per il futuro e la crescita della stessa.