Tipologie di passaggio generazionale

Per capire a fondo le dinamiche di un passaggio generazionale, dobbiamo necessariamente comprendere quali solo le diverse tipologie di passaggio generazionale che si possono manifestare.

Questa transizione è un momento cruciale per molte aziende, in cui il testimone della responsabilità e gestione aziendale viene passato da una generazione all’altra, e si può manifestare in diversi modi, che ovviamente, richiedono diversi approcci e strategie per essere affrontati.

Esistono diverse tipologie di passaggio generazionale, ognuna con le sue peculiarità; alcuni passaggi avvengono all’interno di aziende familiari con passaggio del testimone agli stessi membri, altri passaggi invece avvengono tra manager e dipendenti all’interno di un’organizzazione.

Insomma, ogni tipo di passaggio richiede una pianificazione accurata e una gestione attenta per garantire una transizione armoniosa e una continuità di successo per l’organizzazione coinvolta.

Ma senza perdere altro tempo, cerchiamo insieme di comprendere una per una queste differenti tipologie di passaggio.

Passaggio generazionale ditta individuale

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Il passaggio generazionale di una ditta individuale, ossia un’azienda facente capo ad un unico e solo titolare, è un processo che trasferisce la gestione e la proprietà aziendale, da un imprenditore a un successore, e questo passaggio può avvenire all’interno di una famiglia, nominando uno o più eredi come successori, oppure esternamente, coinvolgendo un individuo terzo.

Per comprendere meglio questa tipologia di passaggio, o meglio le implicazioni fiscali e amministrative, bisogna analizzare diversi scenari.


Nel caso in cui gli eredi del titolare, non manifestino la volontà di proseguire l’attività aziendale, la gestione della stessa sarà soggetta alle regole della comunione, mi spiego meglio.

Una ditta individuale che fa parte di un patrimonio ereditario forma infatti l’oggetto di una comunione tra gli eredi, finalizzata dall’unico scopo di godere dei beni componenti l’azienda e percepirne i frutti, senza però doveri di gestione o responsabilità.

Infatti,come previsto dall’Art.2248 del C.C.. : “l’elemento che caratterizza la comunione dei beni è rappresentato dallo scopo esclusivo di godimento di una o più cose da parte dei componenti della comunione”.

Se uno o più gli eredi del titolare invece, manifestano la volontà di proseguire l’attività, la comunione ereditaria è assimilabile alla società di fatto.

Tale società dovrà poi essere regolarizzata entro un anno, in società regolare di persone o di capitali. Infatti, non essendo costituita per mezzo di un atto e non essendo neppure iscritta al registro delle imprese delle Camere di Commercio, è di fatto una società irregolare.

Fino a quando non verrà iscritta nel registro delle imprese, la società sarà regolata dalle disposizioni relative alla società semplice e di conseguenza disporrà di una minore autonomia patrimoniale rispetto alle società regolari.


Inutile dire che, pianificazione e rispetto delle tempistiche svolgono un ruolo cruciale in questa tipologia di passaggio generazionale.

Passaggio generazionale imprese familiari

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Il passaggio generazionale nelle imprese familiari, è forse il più diffuso e in quanto la maggior parte delle aziende presenti sul territorio è proprio a conduzione familiare e, a mio avviso anche il più complicato da gestire.

Ma cosa vuol dire di preciso impresa familiare?

Possiamo definire imprese familiari tutte quelle aziende la cui gestione è effettuata da una o più nuclei familiari, nella maggior parte dei casi senza il coinvolgimento di manager esterni.

Solitamente diretta dalla figura dell’imprenditore-titolare, spesso anche fondatore, non sono quotate sui mercati, presentano attività radicate nel territorio di appartenenza e spesso rappresentano dei veri e propri punti di riferimento per la comunità.

Spesso portatrici di importanti storie imprenditoriali, le aziende familiari trasmettono sapientemente il know-how acquisito di generazione in generazione, cercando di mantenere intatta la qualità del loro operato e l’eccellenza dei prodotti.

Ho premesso che questa tipologia è spesso la più difficile da gestire, in quanto nella maggior parte dei casi, la transizione, il passaggio del testimone, avviene tra due generazioni che appartengono allo stesso nucleo familiare e questo porta con se non solo problematiche legate al lavoro ma anche, per esperienza posso garantirlo, problematiche legate alla sfera personale e relazionale dei membri.

Sebbene questo non comporti grandi problematiche fiscali e burocratiche, le sfide principali da affrontare sono quelle legate alla comunicazione tra queste due generazioni, e alle diverse visioni del business e del lavoro.

Infatti, capita di continuo che menti più giovani e innovative abbiano il desiderio di rinfrescare e rinnovare alcuni aspetti della gestione aziendale, ma che trovino resistenza da parte della generazione precedente, troppo spesso legata a vecchi valori e restia al cambiamento.

In questo caso impostare sin dal principio una comunicazione chiara in grado di stabilire un punto di contatto è cruciale per garantire un passaggio fluido e senza intoppi.

Passaggio generazionale vendita azienda

Passaggio-generazionale-vendita-azienda

Questa tipologia, ossia il passaggio generazionale con vendita dell’azienda, si verifica nel caso in cui, per preservare la continuità aziendale si ricorra alla cessione della stessa.

A volte si verificano circostanze tali, da non favorire nessun tipo di accordo o di transizione tra le parti coinvolte, quindi la vendita dell’azienda ad un altra, diventa l’unica strada percorribile.

Nello specifico ci stiamo riferendo a tutta una serie di eventualità come:

  • l’assenza di eredi legittimi nella famiglia imprenditoriale;
  • l’assenza di successori adatti a ricoprire ne ruoli manageriali ne ruoli proprietari;
  • l’insorgere di divergenze di vedute se non addirittura, conflitti insanabili tra gli esponenti della nuova generazione. In questi casi, risultano evidenti i rischi di un tentativo di mantenimento dell’unità familiare a tutti i costi;
  • Mancata volontà o interesse degli eredi o di altri soggetti ad ereditare e proseguire l’attività aziendale.

In tutti questi casi, l’esito del passaggio generazionale sarà quello di una completa riconfigurazione dell’assetto proprietario e di vertice dell’azienda, spesso con la perdita di molti dei connotati originariamente associati alla natura familiare dell’azienda.

Giova ricordare come in questa fattispecie di passaggio generazionale la sfida principale consista proprio nel preparare l’azienda per la vendita, riducendo per tempo la “personalizzazione” dell’azienda intorno alla figura dell’imprenditore.

A questo punto lo so a cosa stai pensando, il passaggio Generazionale può evocare nella nostra mente immagini tristi, la conclusione di un percorso di vita e di lavoro, il cambio della guardia al vertice di un’azienda, il farsi da parte a beneficio delle nuove generazioni, insomma, un sacco di luoghi comuni: fidatevi, non è niente di tutto ciò.

Passaggio generazionale, significa prendersi cura di tutto quello che si è costruito nel corso della propria vita, è attenzione al patrimonio nel senso più ampio del termine, e anche se può spaventare con la giusta guida e la giusta esperienza al tuo fianco diventerà una vera e propria opportunità di crescita e innovazione.